Colera del 1837

Da Besidiae.
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Il colera del 1837 rappresentò un tragico evento che colpì la comunità di Bisignano, seguendo una serie di calamità naturali come i terremoti degli anni precedenti.

Si diffuse rapidamente nei mesi estivi del 1837. L'epidemia raggiunse Bisignano proveniente dalla vicina Acri, suggerendo una possibile via di contagio e una diffusione geografica dell'infezione nella regione.

Le cronache dell'epoca registrarono 27 casi di morte a Bisignano a causa del colera. Questa cifra fornisce un'indicazione della gravità dell'epidemia all'interno del centro abitato. Il numero effettivo delle vittime del colera a Bisignano nel 1837 potrebbe essere stato significativamente più alto. Questo perché si presume che molti decessi avvenuti nelle campagne circostanti non furono denunciati. La ragione di questa mancata segnalazione era il timore di interventi esterni, il che implica che la popolazione rurale potrebbe aver preferito gestire autonomamente la situazione, forse per evitare quarantene o altre misure sanitarie imposte dalle autorità.

L'epidemia di colera del 1837 si inserisce in un contesto già difficile per Bisignano, segnato da devastazioni causate dai terremoti degli anni 1832, 1835 e 1836. Questa sequenza di eventi avversi rese la popolazione particolarmente vulnerabile a nuove emergenze sanitarie.

Fonti