Famiglia Alitto

Da Besidiae.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La famiglia Alitto (documentata anche come de Alitto o Alitto di Giovan Battista) è un antico casato presente nella storia di Bisignano. Figura tra le stirpi che "ab antiquo" godevano della nobiltà nella città ed erano tradizionalmente annoverate nella lista nobile, la cosiddetta "bussola". Questa posizione è confermata dalla loro inclusione tra i dodici uomini del Sedile dei Nobili che, nel 1672, diedero il loro consenso all'aggregazione della famiglia Rogliano, tra cui figurava Antonio de Alitto. La famiglia Alitto è anche menzionata tra i diciassette nuclei familiari censiti nella Numerazione dei fuochi del 1732 che facevano parte del Seggio nobile di Bisignano.

Tuttavia, il loro status storico presenta sfumature che meritano attenzione. Mentre le fonti attestano la loro nobiltà antica, un manoscritto del XVII secolo sembra includere gli "Afflitij" (possibilmente riferendosi agli Alitto o Afflisio, un'altra famiglia menzionata nelle fonti) tra i "benestanti", separati dalle famiglie elencate nella "bussola". Questa annotazione potrebbe suggerire una distinzione interna o temporale nella loro posizione sociale. Analizzando le registrazioni del 1732, emergono diverse condizioni economiche e sociali all'interno della famiglia. Un nucleo familiare, quello di Francesco Alitto del quondam Domenico, è descritto come "Cittadino", abita in casa propria ma non possiede altri beni e vive con le proprie fatiche. Questo contrasta con la descrizione di altri membri come Don Giuseppe Alitto, Don Nicola Alitto, e il clerico Giovanni Alitto (con sua moglie Anna Catapani), suggerendo una maggiore agiatezza o status clericale all'interno di altri rami familiari. Le fonti suggeriscono che dettagli più specifici sulla famiglia Alitto possano essere trovati in studi dedicati.

La famiglia Alitto possedeva proprietà a Bisignano. Ad esempio, durante il terremoto del 1887, il Palazzo Alitto è menzionato in quanto un individuo dovette rifugiarsi nel suo portone dopo che la propria abitazione subì danni, testimoniando l'esistenza di una residenza significativa associata al nome.

La famiglia Alitto compare anche in elenchi di famiglie notevoli e studi genealogici riguardanti Bisignano. Figure come Luigi Alitto (nato nel 1807 e deceduto nel 1890) e Francesco Alitto (figlio di Domenico e Maria Gaetana Cosentino, nato nel 1825 e deceduto nel 1871) sono menzionate nei registri storici. La famiglia è anche annoverata tra quelle con "Blasoni popolari" a Bisignano.

Fonti