Federazione dei Bruzi: differenze tra le versioni

Da Besidiae.
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La sconfitta segnò la fine dell'indipendenza dei Bruzi e l'inizio del dominio romano nella regione. L'antica [[Besidia]], che nel corso dei secoli si trasformò in [[Bisignano]], giocò un ruolo di grande importanza all'interno della [[Federazione dei Bruzi]], contribuendo attivamente alla sua difesa e alla sua espansione.
La sconfitta segnò la fine dell'indipendenza dei Bruzi e l'inizio del dominio romano nella regione. L'antica [[Besidia]], che nel corso dei secoli si trasformò in [[Bisignano]], giocò un ruolo di grande importanza all'interno della [[Federazione dei Bruzi]], contribuendo attivamente alla sua difesa e alla sua espansione.
==Fonti==
{{:Bibliografia sulla storia di Bisignano}}


[[Categoria:Storia di Bisignano]]
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Versione attuale delle 12:57, 3 apr 2025


La Federazione dei Bruzi, o Stato dei Bruzi, fu costituita nell'anno 356 a.C. sotto la minaccia delle invasioni lucano-sannitiche e siracusano-grecaniche. La Lega fu promossa dai due centri maggiori: Consentia (l'odierna Cosenza) e Besidia (l'antica Bisignano). Besidia, uno dei centri più importanti dello Stato dei Bruzi, combatté duramente il colonialismo grecanico e si scontrò in diverse occasioni con la potente Sibari per difendere il suo territorio.

La Federazione dei Bruzi fu un'entità politica e militare di grande rilievo nell'Italia meridionale, che si oppose strenutamente al dominio greco. Nel 203 a.C., dopo una serie di scontri con i Romani, la Federazione dei Bruzi fu definitivamente sconfitta, riducendosi a poche località.

La sconfitta segnò la fine dell'indipendenza dei Bruzi e l'inizio del dominio romano nella regione. L'antica Besidia, che nel corso dei secoli si trasformò in Bisignano, giocò un ruolo di grande importanza all'interno della Federazione dei Bruzi, contribuendo attivamente alla sua difesa e alla sua espansione.


Fonti