Terremoto del 5 febbraio 1783: differenze tra le versioni
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Il terremoto del 1783 è menzionato come parte di una lunga serie di terribili terremoti che puntualizzarono un periodo di stagnazione, persino di regresso, nel Sette-Ottocento a Bisignano, distruggendo la fiducia popolare nel progresso. Viene anche elencato tra i terremoti che si registrarono con diversa intensità distruttiva dal 1783 al violento sisma del 12 febbraio 1854. | Il terremoto del 1783 è menzionato come parte di una lunga serie di terribili terremoti che puntualizzarono un periodo di stagnazione, persino di regresso, nel Sette-Ottocento a Bisignano, distruggendo la fiducia popolare nel progresso. Viene anche elencato tra i terremoti che si registrarono con diversa intensità distruttiva dal 1783 al violento sisma del [[Terremoto del 12 febbraio 1854|12 febbraio 1854]]. | ||
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Il terremoto del 5 febbraio 1783 si scatenò alle ore 22, e le scosse continuarono per più mesi. Viene descritto come un tremuoto memorabile e terribile che fu disastroso per la Calabria Ulteriore e per la provincia di Messina.
Le fonti specificano che il terremoto del 1783 non cagionò danni eccessivi nella parte settentrionale della Regione, in cui si trovava Bisignano, mentre a sud molte località e territori furono completamente stravolti, con sommovimenti e sconvolgimenti del terreno e numerose vittime. Tuttavia, una fonte suggerisce che il devastante terremoto del 5 febbraio 1783 potrebbe aver seppellito un'altra parte del patrimonio edilizio cittadino di Bisignano.
Nonostante i danni diretti a Bisignano non siano descritti come "eccessivi", il terremoto del 1783 viene indicato come un evento che, malgrado i lutti e le rovine a livello regionale, contribuì in maniera indiretta e catastrofica ad accelerare i tempi di svecchiamento nella società calabrese.
Luigi III Sanseverino, ritenuto dagli storici l’ultimo principe del secondo ramo della Casa di Bisignano, cedette al nipote Tommaso la cura e il governo dei resti dello Stato di Bisignano il 1 aprile 1783, forse sconvolto dai luttuosi avvenimenti di quell’anno.
Il terremoto del 1783 è menzionato come parte di una lunga serie di terribili terremoti che puntualizzarono un periodo di stagnazione, persino di regresso, nel Sette-Ottocento a Bisignano, distruggendo la fiducia popolare nel progresso. Viene anche elencato tra i terremoti che si registrarono con diversa intensità distruttiva dal 1783 al violento sisma del 12 febbraio 1854.
Fonti
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Gaetano Gallo, Cronistoria della Città di Bisignano, Cosenza, 1901
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Gaetano Gallo fu Carlo, Bisignano - Arte, Storia, Folklore, Chiaravalle, Frama Sud, 1983
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Rosario Curia, Bisignano nella storia del Mezzogiorno (dalle origini al XIX sec.), Cosenza, Pellegrini, 1985
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Rosalbino Turco, Il Cristo di legno, Cosenza, Pellegrini, 1987
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Rosario Curia, Cronotassi dei Vescovi della Diocesi di Bisignano (A.D 744-1990), Cosenza, Pellegrini, 1992
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Francesco Fucile, Momenti di storia e tradizioni Bisignanesi - Poesie dialettali, Cosenza, Pellegrini, 1992
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A.A.V.V., Bisignano e la val di Crati tra passato e futuro, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 1993
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Rosario D'Alessandro, Chiesa e Società in Calabria - I Sinodi di Bisignano (1630-1727), Cosenza, Tipolitografia Satem, 1998
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Luigi Falcone, Tradizione giuridica bizantina e prassi canonica latina nella diocesi di Bisignano. La formazione del patrimonio normativo fra X e XVI secolo, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 1999
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Luigi Falcone, Minoranze etniche e culturali nella Calabria settentrionale fra XV e XIX secolo, Progetto 2000, 2003
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Rosario Curia, Città di Bisignano - Monumenti storici e memorie, Castrovillari, Le Nuvole, 2009
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Antonio Mandrelli, a cura di Luigi Falcone, Giuseppe Sebastiani Vescovo di Bisignano (1667-1672) e di Città di Castello (1672-1689), Progetto 2000, 2009
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---Leopoldo Pagano - Mario Pugliese - Alessandro Sireno, Il Regno delle due sicilie descritto ed illustrato. Calabria citeriore. Bisignano, Cosenza, Falco Editore, 2009
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Rosalbino di Fasanella d'Amore di Ruffano, Araldica Calabrese, Cosenza, ASEmit, 2011
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Antonello Savaglio - Alfonso Barone - Luigi Falcone - Mario Panarello, I Boscarelli, Castrovillari, GLF sas, 2013
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a cura di Luigi Falcone e Antonello Savaglio, Santi, militari e peccatori nel principato di Bisignano, Castrovillari, GLF sas, 2014
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Alessandro Sireno, Chiese aperte a Bisignano. Racconto d'arte, di fede, di tradizioni, Falco Editore, 2015
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A.a.V.v., Storie di Bisignano, Lecce, Youcanprint, 2021
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Leopoldo Pagano, Bisignano e la sua diocesi, Apollo Edizioni, 2022