Chiesa San Domenico
La Chiesa di San Domenico a Bisignano è una delle chiese più ricche di storia e tradizione della città. Si trova nel quartiere Santa Croce.
La chiesa fu costruita insieme al convento nel 1475, come risulta da un "istrumento" rogato il 18 settembre 1475 dal notaio Tommaso. Tuttavia, molto tempo prima esisteva una chiesa in quel luogo che forse era retta dai Canonici. La chiesa e il convento ebbero una vita floridissima fino al 1809, anno della soppressione del monastero.
Nel 1580, i Confratelli fondarono vicino a questa Chiesa, nel rione di S. Croce, un Ospedale d’infermi e di pellegrini.
La chiesa subì danni nel tempo a causa di terremoti. La cupola cadde nel 1881. Il cappellone dell'altare maggiore fu tolto. Nello stesso anno, il Ministro dell'Interno ordinò una perizia sul convento per ridurlo a diversi oggetti di pubblici stabilimenti.
Nel 1910, iniziarono i lavori di ricostruzione dell'attuale Chiesa di San Domenico.
Il convento annesso alla chiesa fu fondato dai padri Domenicani.
La chiesa e il convento di San Domenico erano uno dei più grandi complessi religiosi di Bisignano e si mantennero nel massimo splendore fino alla soppressione dei monasteri.
Il Pagano riferisce che i beni dei Domenicani passarono al demanio per la vendita.
Nel 1774, l'Orlandi descrisse la Chiesa dei Padri Domenicani come un vetustissimo edificio di antica Architettura Gotica di non ordinaria grandezza e altezza.
Una stampa del Pacichelli nel 1703 raffigura la chiesa dei padri Domenicani in fondo al quartiere di Santa Croce, chiaramente extra menia.
Nel 1863, il demanio Castello era adiacente a casamenti, suggerendo una vicinanza con strutture come la chiesa di San Domenico.
Dell'esterno si ricorda la presenza di un antichissimo campanile a lato della chiesa, che in seguito diroccò. Oggi rimangono i ruderi del quattrocentesco campanile. Il Pagano menziona che dietro la chiesa si osservava un'antichissima muraglia con certi archi. La chiesa era considerata un monumento mirabile di architettura romanico gotica. Il portico della chiesa di San Domenico aveva un'iscrizione che ricordava la memoria del contenuto dell'istromento della concessione della chiesa ai Domenicani e dei loro obblighi.
All'interno, la chiesa aveva cinque altari a destra e cinque a sinistra. Sotto gli archi laterali di sinistra, compresi nel presbiterio, vi sono il fonte battesimale e una porta che conduce alla sagrestia. Nel coro c'erano due stanze, una per il coro e l'altra per l'orchestra. Nel 1979, l'artista Saverio Presta decorò l'interno della Chiesa.
Tra le opere presenti, una statua di San Domenico. Una statua di San Vincenzo con un libro recante la scritta: TIMETE DEUM ET DATE ILLI HONOREM. In uno degli altari si trovava un'antichissima statua della Madonna delle Grazie.
Fonti
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Gaetano Gallo, Cronistoria della Città di Bisignano, Cosenza, 1901
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Gaetano Gallo fu Carlo, Bisignano - Arte, Storia, Folklore, Chiaravalle, Frama Sud, 1983
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Rosario D'Alessandro, Chiese, conventi, confraternite, eremiti, spedali e funzioni sacre a Bisignano dal medioevo al sec. XVIII, Chiaravalle, Frama Sud, 1983
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Francesco Fucile, Momenti di storia e tradizioni Bisignanesi - Poesie dialettali, Cosenza, Pellegrini, 1992
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A.A.V.V., Bisignano e la val di Crati tra passato e futuro, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 1993
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Luigi Falcone, Minoranze etniche e culturali nella Calabria settentrionale fra XV e XIX secolo, Progetto 2000, 2003
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Giampiero Esposito, Saluti da Bisignano, Lamezia Terme (CZ), Grafiche Gigliotti, 2008
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Francesco Fucile, Bisignano da scoprire, Apollo Edizioni, 2020
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Leopoldo Pagano, Bisignano e la sua diocesi, Apollo Edizioni, 2022