Frate Umile da Petralia
Frate Umile da Petralia, nato Giovanni Francesco Pintorno nel 1600 o 1601 a Petralia Soprana in Sicilia, fu uno scultore del XVII secolo. Rifiutò un matrimonio combinato e nel 1623 entrò come laico nell'ordine dei Frati Minori Osservanti riformati, prendendo il nome di Umile. Apprese i primi rudimenti dell'intaglio dal padre, maestro d'ascia, e in seguito si specializzò nella scultura in legno, in particolare nella realizzazione di crocifissi policromi. La sua attività di scultore iniziò con successo, e la sua produzione artistica si distingue per il realismo e la capacità di rendere l'idea della crocifissione.
La sua arte fu influenzata dal contesto storico e religioso della Controriforma e dall'esperienza della peste nera che imperversò in Sicilia tra il 1623 e il 1631.Il confronto con la malattia e la morte determinò in modo decisivo il grande realismo delle sue sculture. La sua formazione si completò nell'ambito dell'ordine francescano, in una scuola artistica che comprendeva altri scultori in legno. Il suo stile è caratterizzato da un intenso patetismo e da una minuziosa descrizione della passione di Cristo, con un'attenzione particolare ai dettagli anatomici e alle espressioni del dolore. Si ispira anche alla scultura spagnola dell'epoca, e i suoi lavori anticipano la fine del barocco.
Le sue opere sono presenti in diverse regioni italiane, in particolare in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata, e anche in Spagna. Realizzò circa 30 opere tra crocifissi e Ecce Homo, tutte caratterizzate da una grande armonia e da una forte carica spirituale. Tra i crocifissi firmati si ricordano quelli di Bisignano e Polla. Il crocifisso di Bisignano reca la scritta "1637. P.F. GREGORIO A BISIN°. CUSTOD F. HUMILIS A PETRALIA REFOR. SCULP.". Il crocifisso di Polla reca la scritta "Frate Umile da Peltralìa siciliano fecit/dei Frati Minori Riformati/Novembre 1636".
Negli ultimi anni della sua vita, forse malato, si fermò a Palermo nel convento di Sant'Antonio, dove formò una scuola con numerosi discepoli. Morì a soli 38 anni il 9 febbraio del 1639. Nonostante la sua breve vita, Frate Umile lasciò un segno indelebile sia nell'arte che nella spiritualità, e le sue opere continuano ad essere oggetto di studio e di ammirazione. Viene definito "alter Franciscus" per la sua partecipazione al crocifisso e per la sua capacità di tradurre in arte i valori del Vangelo.