Ginevra Giardino
Ginevra Giardino fu la madre di Lucantonio Pirozzo, il futuro Frate Umile da Bisignano, una figura di spicco del francescanesimo in Calabria. Sposò Giovanni Pirozzo, un contadino, e insieme ebbero diversi figli tra cui Lucantonio, Livia e Maria. La famiglia Pirozzo, nonostante le umili origini, era considerata "nobilissima innanzi a Dio" per la loro profonda fede e virtù cristiane.
Ginevra, donna pia e devota, che trasmise al figlio Lucantonio i valori religiosi che lo caratterizzarono durante la sua vita. La casa di Ginevra, situata nel rione di San Pietro, fu il luogo dove Lucantonio crebbe, ricevette la sua prima educazione e maturò la sua vocazione religiosa.
Dopo la morte del marito Giovanni Pirozzo, avvenuta tra agosto e ottobre del 1586, Ginevra si trovò ad affrontare difficoltà economiche. Tuttavia, si risposò con Ascanio Mazzei nel 1587.
Lucantonio, fin da piccolo, manifestò un forte attaccamento alla religione, e che sua madre Ginevra lo descrisse come un bambino che prendeva il latte solo due volte al giorno, e che rifiutava le monete. Questo comportamento, insieme alla sua predisposizione alla preghiera e alla vita ascetica, suggerisce che Ginevra abbia avuto un ruolo cruciale nell'educazione religiosa di suo figlio, e nello sviluppo della sua vocazione monastica.