Parlamento di Bisignano
Il Parlamento di Bisignano, descritto nei libri dal 1773 al 1789, emerge come un'istituzione amministrativa con entrate limitate e spese vincolate. La sua attività era incentrata principalmente sulla gestione delle tasse e delle spese pubbliche, con un focus sul pagamento di contributi fiscali allo stato e diritti feudali.
Le dinamiche del Parlamento rivelano una scarsa partecipazione e un limitato interesse per le cariche reggimentarie e sindacali. Il parlamento si occupava di questioni pratiche come la manutenzione di strade e fontane, e la gestione di controversie territoriali.
Un'iniziativa rilevante del Parlamento fu la creazione di un teatro per attività culturali e di intrattenimento, con l'obiettivo di stimolare i giovani e mantenere la cittadinanza in allegria. L'organizzazione di rappresentazioni teatrali era vista come un modo per allontanare i giovani dai vizi e promuovere il benessere della comunità.
I libri del parlamento offrono anche uno spaccato della vita amministrativa e delle problematiche sociali di Bisignano nel XVIII secolo, mostrando le difficoltà della comunità nel gestire le risorse e nel rispondere alle esigenze dei cittadini.
Fonti
- A.A.V.V., Bisignano e la val di Crati tra passato e futuro, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 1993