Terremoto del 1835: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
Il [[Terremoto del 1835|terremoto del 1835]] è elencato tra i terribili terremoti che caratterizzarono il Sette-Ottocento nella regione, contribuendo a un clima di instabilità e incertezza. Viene spesso menzionato in sequenza con i terremoti del [[Terremoto del 1832|1832]] e del [[Terremoto del 24 aprile 1836|1836]]. | Il [[Terremoto del 1835|terremoto del 1835]] è elencato tra i terribili terremoti che caratterizzarono il Sette-Ottocento nella regione, contribuendo a un clima di instabilità e incertezza. Viene spesso menzionato in sequenza con i terremoti del [[Terremoto del 1832|1832]] e del [[Terremoto del 24 aprile 1836|1836]]. | ||
Alcune fonti precisano che i terremoti del [[Terremoto del 24 maggio 1184|1184]], [[Terremoto del 14 luglio 1767|1767]] e | Alcune fonti precisano che i terremoti del [[Terremoto del 24 maggio 1184|1184]], [[Terremoto del 14 luglio 1767|1767]] e 1835 ebbero un impatto maggiore sulla parte meridionale del Vallo Cosentino, a sud di Bisignano. Questo suggerisce che, sebbene il terremoto del 1835 sia stato significativo nella regione, Bisignano potrebbe non essere stata colpita con la stessa intensità di altre località più a sud. | ||
Durante l'episcopato di [[Felice Greco]] (1824-1840) si verificarono i violenti terremoti del [[Terremoto del 1832|1832]] e del [[Terremoto del 24 aprile 1836|1836]] nella Valle del Crati. Il terremoto del 1835 si colloca quindi in questo periodo di intensa attività sismica. | Durante l'episcopato di [[Felice Greco]] (1824-1840) si verificarono i violenti terremoti del [[Terremoto del 1832|1832]] e del [[Terremoto del 24 aprile 1836|1836]] nella Valle del Crati. Il terremoto del 1835 si colloca quindi in questo periodo di intensa attività sismica. | ||
[[Categoria:Terremoti]] | [[Categoria:Terremoti]] |
Versione delle 20:21, 3 apr 2025
Il 1835 fu un altro anno segnato da attività sismica nella Valle del Crati, con ripercussioni anche su Bisignano e le zone circostanti. Il terremoto del 1835 è specificamente menzionato come l'evento che «adeguò al suolo» Castiglione Cosentino. Questa espressione, usata da uno storico dei terremoti, suggerisce una distruzione significativa di questo centro abitato vicino a Bisignano.
Il terremoto del 1835 è elencato tra i terribili terremoti che caratterizzarono il Sette-Ottocento nella regione, contribuendo a un clima di instabilità e incertezza. Viene spesso menzionato in sequenza con i terremoti del 1832 e del 1836.
Alcune fonti precisano che i terremoti del 1184, 1767 e 1835 ebbero un impatto maggiore sulla parte meridionale del Vallo Cosentino, a sud di Bisignano. Questo suggerisce che, sebbene il terremoto del 1835 sia stato significativo nella regione, Bisignano potrebbe non essere stata colpita con la stessa intensità di altre località più a sud.
Durante l'episcopato di Felice Greco (1824-1840) si verificarono i violenti terremoti del 1832 e del 1836 nella Valle del Crati. Il terremoto del 1835 si colloca quindi in questo periodo di intensa attività sismica.