Il miracolo della liuteria De Bonis a Bisignano in Calabria

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Il miracolo della liuteria De Bonis a Bisignano in Calabria


Il libro di Mario Guido, Il miracolo della liuteria De Bonis a Bisignano, è un omaggio alla famiglia di liutai De Bonis di Bisignano, in Calabria. Il testo, di cui Angelo Gilardino afferma di aver "divorato" una copia inedita, si propone di raccontare la storia di questa famiglia, in particolare dei fratelli Nicola III e Vincenzo III De Bonis, maestri liutai che hanno portato la tradizione artigianale familiare a livelli artistici di eccellenza.

Il volume si articola in diverse sezioni che approfondiscono la storia della liuteria a Bisignano e il contesto in cui la dinastia De Bonis si è sviluppata. Il libro esplora il ruolo della musica e degli strumenti nella vita dell'uomo, le celebri dinastie dei liutai cremonesi del passato, e la vicenda umana e artistica della famiglia De Bonis, concentrandosi sui fratelli Nicola III e Vincenzo III. Vengono presentati i premi, i diplomi e le medaglie che i maestri De Bonis hanno ricevuto nel corso della loro carriera.

Il libro non è scritto da un musicologo, ma da un uomo di cultura che ha avuto un rapporto di amicizia con i De Bonis e ha frequentato il loro laboratorio. Questo conferisce al saggio un tono genuino e comunicativo. Il testo descrive l'ambiente in cui i fratelli De Bonis hanno lavorato, la loro dedizione all'arte della liuteria, e il loro impatto sulla comunità di Bisignano.

Il libro sottolinea come i fratelli De Bonis siano riusciti ad affermarsi in un settore artistico esclusivo, nonostante vivessero in una realtà povera e lontana dai centri di produzione. Il testo evidenzia anche come la liuteria di Bisignano abbia contribuito alla storia dell'economia locale e abbia portato fama alla città per le sue antiche tradizioni. Inoltre, il libro parla del progetto di valorizzazione del territorio, che include l'apertura del Museo della Liuteria, la realizzazione del Festival degli strumenti musicali a corda, la riqualificazione del borgo storico e la riapertura della Scuola di Alta formazione per maestri liutai.

Infine, il libro documenta l'eredità dei De Bonis attraverso le figure di Rosalba De Bonis, nipote dei maestri, e di altri liutai contemporanei di Bisignano e dintorni, come Francesco Pignataro, Antonio Scaglione e Andrea Pontedoro. Il testo include anche un carteggio relativo alla richiesta di istituzione di una Scuola d'arte per la liuteria a Bisignano, una lettera per l'inserimento della liuteria De Bonis nel Patrimonio Culturale Immateriale dell'umanità e una sezione fotografica con immagini dei maestri De Bonis, dei loro strumenti e dei loro riconoscimenti.


Argomenti presenti nel libro - come da Indice

La dinastia De Bonis e gli altri artigiani del "legno che suona"

Musica e strumenti sempre presenti nella vita dell'uomo

Le celebri dinastie dei liutai cremonesi del passato

La vicenda umana ed artistica della famiglia De Bonis e dei fratelli Nicola III e Vincenzo III

Premi, diplomi e medaglie assegnati ai maestri De Bonis

Lo stato attuale della liuteria a Bisignano e dintorni

Appendice

Carteggio relativo alla richiesta rivolta al Presidente della Repubblica On. Sandro Pertini in data 23.11.1982 per l'istituzione di una Scuola d'arte per la liuteria a Bisignano

Lettera al Dott. Prof. Giovanni Puglisi Presidente della Commissione Nazionale Italiana per T'Unesco, per chiedere l'inserimento della liuteria De Bonis di Bisignano nel Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità

In occasione dei 150 anni della Camera di Commercio il presidente Giuseppe Caglioti onora la liuteria De Bonis di Bisignano a conclusione della conferenza stampa di presentazione dell'evento celebrativo

Articolo apparso il 12 ottobre 2013 sul quotidiano on line NTacalabria nel 150° anniversario della fondazione della Camera di Commercio di Cosenza, soddisfazione per il riconoscimento tributato alla dinastia dei liutai De Bonis


Estratto dal volume Il Liuto (1921) di Angelina Toscanelli Marchesa Altoviti Avila