Ruffino
Ruffino, detto anche Ruffinus, fu vescovo di Bisignano dal 1264 al 1269. È noto soprattutto per la Platea di Ruffino, un dettagliato censimento dei beni della diocesi di Bisignano da lui compilato nel 1269. La Platea è una preziosa fonte storica per la nostra comprensione dell’economia e della società dell’Italia meridionale nel XIII secolo.
Ecco alcune delle cose che Ruffino ha compiuto durante il suo episcopato:
Compilò la Platea, un dettagliato censimento dei beni della diocesi di Bisignano. Promosse la costruzione di nuove chiese e monasteri. Riformò il clero e lo incoraggiò a vivere una vita più austera. Ha difeso i diritti della Chiesa contro le invasioni dello Stato.
Ruffino è considerato uno dei vescovi più importanti di Bisignano. Era un leader saggio e capace che ha lavorato instancabilmente per migliorare la vita della sua gente. È ricordato anche per la sua santità e la sua devozione alla fede.
Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sulla vita e l'opera di Ruffino:
Ruffino nacque a Bisignano, Calabria, Italia, all'inizio del XIII secolo. Era un membro dell'Ordine Benedettino. Fu eletto vescovo di Bisignano nel 1264. Morì nel 1269. Fu custodito nel Duomo di Bisignano.
L'eredità di Ruffino continua a farsi sentire anche oggi a Bisignano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e la sua festa si celebra il 1 luglio. La sua tomba è un popolare luogo di pellegrinaggio e il suo nome è dato a molte strade e piazze della città.