Chiesa S.Francesco di Paola
La chiesa di San Francesco da Paola a Bisignano fu costruita nei primi anni del 1500 grazie a Bernardino I Sanseverino, terzo principe di Bisignano. All'esterno, la chiesa presenta marmi bianchi e una torre campanaria in stile romanico-bizantino. Campane risalenti al 1747-1846. Una delle due campane è stata rifusa nel 1957 per devozione dei bisignanesi emigrati negli Stati Uniti. Il portale, finemente lavorato, è realizzato in pietra e riporta la scritta in latino: "Portam hanc fieri fecit Scipio Longo".
Entrando nella chiesa, si possono ammirare numerose opere d'arte. Si possono notare due acquasantiere in pietra, che secondo lo storico Gallo potrebbero essere parti di un sarcofago andato perduto durante il terremoto del 1887. La chiesa è a navata unica e presenta un impianto barocco, visibile soprattutto nelle decorazioni a stucco delle cappelle laterali, del pulpito e della cantoria. La parte presbiterale si raggiunge attraverso un grande arco trionfale, anch'esso decorato con stucchi e con lo stemma dell'ordine Caritas, simbolo di San Francesco di Paola. Nella terza cappella a sinistra è custodita l'immagine di Santa Maria di Coraca, realizzata in pietra tufacea e risalente al XV secolo. Questa immagine, che rappresenta la Madonna intenta ad allattare il Bambino, proviene da un antico oratorio appartenuto ai Sanseverino.
Sull'altare maggiore si trova la statua lignea di San Francesco da Paola, realizzata nel 1788 dal Seggio di Nobiltà di Bisignano. La statua è adornata da un bastone d'argento, donato da Pasquale Barone come ringraziamento al santo per avergli salvato la vita dopo una ferita riportata in un duello.
Altri dipinti degni di nota all'interno della chiesa includono:
Immagine di Santa Maria di Coraca: affresco quattrocentesco situato nella terza cappella a sinistra. Si tratta di un'immagine bizantineggiante della Madonna che allatta il Bambino, realizzata in pietra tufacea.
Tela raffigurante l'Immacolata, San Vito e Santa Lucia: si trova sul primo altare a destra ed è attribuita a Giovanni Pellicori.
Tela raffigurante la Madonna della Neve, San Francesco di Sales e San Nicola da Longobardi: opera di Giovanni Pellicori del 1786, situata sul secondo altare a destra.
Tela raffigurante il Beato Gaspare de Bono: opera di Raffaele Barone del 1862, situata nel primo altare a sinistra.
Tela raffigurante San Michele Arcangelo che schiaccia i demoni: opera di Francesco Bruno di Cosenza del 1759, situata sul secondo altare a sinistra.
Affreschi che narrano i Miracoli di San Francesco di Paola, realizzati da Genesio Galtieri
Tre tele raffiguranti l'Annunciazione, l'Adorazione dei Pastori e l'Adorazione dei Magi, anch'esse di Genesio Galtieri
Una scultura in legno dell'Ecce Homo
Soffitto a cassettone: restaurato nei primi anni '90. Al centro del soffitto è presente un'immagine di San Francesco da Paola datata 1719.
Nella sagrestia sono conservati altri dipinti, tra cui:
"La Madonna con Bambino fra i Santi Lucia e Nicola da Tolentino", attribuita a Giovan Battista Rossi
"L'Immacolata fra Francesco da Paola e Francesco di Sales"
"Il Compianto sul Cristo morto" di Matteo Sicara
"La Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Gioacchino"
Infine, nella zona absidale si trova il coro ligneo del 1775. La navata unica della chiesa è caratterizzata da un soffitto ligneo cassettonato, restaurato negli anni '80. Al centro del soffitto si trova un'immagine di San Francesco da Paola, datata 1719.
All'interno della chiesa sono seppelliti vari principi di Bisignano, tra cui Luigi Sanseverino e la moglie Cornelia Capece-Galeota, e il Beato Francesco Maria Greco. Sul retro della chiesa sono visibili i resti del chiostro in stile romanico-rinascimentale, con al centro il pozzo.
Fonti
- Gaetano Gallo, Cronistoria della Città di Bisignano, Cosenza, 1901
- La Chiesa di S.Francesco di Paola in Bisignano, Bisignano, Arti Grafiche Bisignanesi, 1992