Giovanni Marignolli

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Giovanni Marignolli

(Firenze 1290 - Praga o Bratislava 1358-59)

Giovanni de' Marignolli (noto anche come Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze o Giovanni di S. Lorenzo) fu un prelato ed esploratore italiano che servì come vescovo di Bisignano dal 1354 al 1358. È noto soprattutto per i suoi lunghi viaggi attraverso l'Asia durante la metà del XIV secolo, da lui documentato in un resoconto dettagliato noto come "Mirabilia Descripta Regionum Extremarum et Itineris Christiani ad ea pervendi".

Giovanni de' Marignolli nacque a Firenze, in Italia, intorno al 1290. Entrò nell'Ordine francescano e salì di grado fino a diventare una figura di spicco all'interno dell'ordine. Nel 1347, papa Clemente VI lo nominò legato pontificio in Cina, con il compito di stabilire relazioni diplomatiche con l'impero mongolo e di promuovere il cristianesimo nella regione.

Marignolli intraprese il suo viaggio in Asia nel 1348, viaggiando via terra attraverso il Medio Oriente e l'Asia centrale. Alla fine raggiunse la Cina nel 1353 e vi trascorse due anni, visitando varie città e corti mongole. Durante la sua permanenza in Cina, Marignolli osservò i costumi e le pratiche dei Mongoli e interagiva con le comunità cristiane che si erano stabilite nella regione secoli prima.

Nel 1355 Marignolli lasciò la Cina e iniziò il suo viaggio di ritorno in Europa. Ha viaggiato attraverso il sud-est asiatico, l'India e il Medio Oriente, documentando le sue esperienze e osservazioni lungo il percorso. Al suo ritorno in Italia nel 1357 fu nominato vescovo di Bisignano in Calabria.

Giovanni de' Marignolli morì a Praga o Bratislava tra il luglio 1358 e il marzo 1359. Il suo resoconto dei suoi viaggi, i "Mirabilia Descripta Regionum Extremarum et Itineris Christiani ad ea pervendi", fornisce preziosi spunti sul mondo dei Mongoli e dei Mongoli del XIV secolo prima presenza cristiana in Asia. Gli scritti di Marignolli sono stati tradotti in varie lingue e continuano ad essere studiati da storici e studiosi di storia asiatica ed europea.

I viaggi di Marignolli si estesero per oltre 50.000 miglia, rendendolo uno degli esploratori più estesi del suo tempo. Il resoconto dei suoi viaggi include descrizioni di varie culture, religioni e caratteristiche geografiche, fornendo un ricco arazzo di informazioni sul mondo medievale. Gli scritti di Marignolli sono stati criticati per le loro occasionali esagerazioni e imprecisioni, ma rimangono una fonte importante per comprendere la storia dell'esplorazione e dello scambio culturale tra Europa e Asia.