Gaetano Gallo fu Carlo: differenze tra le versioni

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==Opere==
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Bisignano - Arte, Storia, Folklore.jpg|[[Gaetano Gallo fu Carlo]], ''[[Bisignano - Arte, Storia, Folklore]]'', Chiaravalle, Frama Sud, 1983
Bisignano - Arte, Storia, Folklore.jpg|link=Bisignano - Arte, Storia, Folklore|[[Gaetano Gallo fu Carlo]], ''[[Bisignano - Arte, Storia, Folklore]]'', Chiaravalle, Frama Sud, 1983
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Versione attuale delle 10:06, 10 feb 2025

Gaetano Gallo fu Carlo nacque a Bisignano il 16 aprile 1902 e ivi morì il 30 ottobre 1972. Avvocato pubblicista storico folklorista e poeta iniziò la sua attività nel 1920. Collaborò durante gli anni universitari - Napoli 1922/26 - nei quotidiani Il Mezzogiorno e nel Don Marzio, e fu tra i fondatori dell'Istituto Nazionale di Demopsicologia, presieduto dal Prof. Raffaele Corso. Collaborò inoltre nella Tribuna (3ª pagina di Roma), in Camicia Rossa, rassegna di storia diretta da Ezio Garibaldi, e in molti altri periodici d'Italia, nonchè nel Giornale d'Italia di Buenos Aires, nella Follia di New York e nel Mezziogiorno d'Italia di Buenos Aires. Collaborò altresì nelle riviste: Folklore Calabrese, Folklore Italiano,Calabria Letteraria, Brutium, Calabria Nobilissima, Studi Meridionali, Cultura Regionale, La Calabria, Nosside, ecc. Fu tra i collaboratori di Raffaele Lombardi Satriani nella compilazione della Biblioteca delle tradizioni popolari calabresi. Pubblicò inoltre due volumi di poesie dal titolo Soste di un viandante, e un saggio sul movimento futurista in Calabria. Nel 1930 fu nominato Socio dell'Accademia Cosentina; nel 1932 Ispettore Onorario alle Antichità; nel 1937 è chiamato a far parte della Regia Deputazione di Storia Patria per la Calabria e la Lucania; nel 1959 gli viene assegnata la Medaglia d'Argento per i benemeriti della cultura e dell'arte da parte del Presidente della Repubblica.

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