Differenze tra le versioni di "Michel Fingesten"
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(Butzkowitz, 18 aprile 1884 – Cerisano, 8 ottobre 1943) è stato un pittore e incisore ceco di origine ebraica. | (Butzkowitz, 18 aprile 1884 – Cerisano, 8 ottobre 1943) è stato un pittore e incisore ceco di origine ebraica. | ||
Il 9 ottobre 1940 venne arrestato e internato come straniero nel campo di Civitella del Tronto e quindi di Ferramonti,(Cosenza) dal novembre 1941 e sarà accusato dai nazisti di aver dipinto arte degenerata ("Entartete Kunst"). | |||
Morirà l'8 ottobre 1943, dopo la liberazione del campo di prigionia da parte degli alleati, a causa di una infezione conseguente ad un'operazione chirurgica effettuata a Palazzo Sersale di Cerisano, in quel periodo utilizzato come ospedale. Le sue spoglie riposano nel cimitero del piccolo paese delle serre cosentine. | Morirà l'8 ottobre 1943, dopo la liberazione del campo di prigionia da parte degli alleati, a causa di una infezione conseguente ad un'operazione chirurgica effettuata a Palazzo Sersale di Cerisano, in quel periodo utilizzato come ospedale. Le sue spoglie riposano nel cimitero del piccolo paese delle serre cosentine. | ||
Prima di questa data eseguì la sua ultima opera artistica in [[Bisignano]] (Cs), realizzando un quadro su tavola raffigurante il [[Martirio di San Bartolomeo]], che si conserva ancora nell'omonima chiesa. | Prima di questa data eseguì la sua ultima opera artistica in [[Bisignano]] (Cs), realizzando un quadro su tavola raffigurante il [[Martirio di San Bartolomeo]], che si conserva ancora nell'omonima chiesa. | ||
[[Michel Fingesten]], dopo la liberazione dal campo di concentramento di Ferramonti ebbe rapporti con il parroco di Bisignano, don Giuseppe Savaglia, il quale gli commissionò l'opera dandogli come modello un'immaginetta. Il lavoro fu eseguito in pochi giorni, circa una settimana. | |||
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Versione delle 23:44, 28 dic 2024
(Butzkowitz, 18 aprile 1884 – Cerisano, 8 ottobre 1943) è stato un pittore e incisore ceco di origine ebraica.
Il 9 ottobre 1940 venne arrestato e internato come straniero nel campo di Civitella del Tronto e quindi di Ferramonti,(Cosenza) dal novembre 1941 e sarà accusato dai nazisti di aver dipinto arte degenerata ("Entartete Kunst").
Morirà l'8 ottobre 1943, dopo la liberazione del campo di prigionia da parte degli alleati, a causa di una infezione conseguente ad un'operazione chirurgica effettuata a Palazzo Sersale di Cerisano, in quel periodo utilizzato come ospedale. Le sue spoglie riposano nel cimitero del piccolo paese delle serre cosentine.
Prima di questa data eseguì la sua ultima opera artistica in Bisignano (Cs), realizzando un quadro su tavola raffigurante il Martirio di San Bartolomeo, che si conserva ancora nell'omonima chiesa.
Michel Fingesten, dopo la liberazione dal campo di concentramento di Ferramonti ebbe rapporti con il parroco di Bisignano, don Giuseppe Savaglia, il quale gli commissionò l'opera dandogli come modello un'immaginetta. Il lavoro fu eseguito in pochi giorni, circa una settimana.