Vediovis: differenze tra le versioni

Da Besidiae.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Creata pagina con "Vediovis è il dio da cui, secondo l'autore, deriva il nome dell'antica Besidia, poi trasformata in Bisignano. Vediovis era una divinità maggiore nel pantheon..."
 
Nessun oggetto della modifica
 
(3 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[Vediovis]] è il dio da cui, secondo l'autore, deriva il nome dell'antica [[Besidia]], poi trasformata in [[Bisignano]]. [[Vediovis]] era una divinità maggiore nel pantheon degli Italici, paragonabile a Zeus per i Greci e a Giove per i Romani. Il suo nome, secondo l'autore, si componeva di suoni e simboli sacri che, fusi insieme, formavano la voce indigena "Vis o Ves".
[[Vediovis]] è il dio da cui, sembra derivare il nome dell'antica [[Besidia]], poi trasformata in [[Bisignano]]. [[Vediovis]] era una divinità maggiore nel pantheon degli Italici, paragonabile a Zeus per i Greci e a Giove per i Romani. Il suo nome, secondo l'autore, si componeva di suoni e simboli sacri che, fusi insieme, formavano la voce indigena "Vis o Ves".


Questo termine aveva un duplice significato:
Questo termine aveva un duplice significato:
Riga 7: Riga 7:
- Rappresentazione del sacro animale venerato dalle tribù dei Viteloi.
- Rappresentazione del sacro animale venerato dalle tribù dei Viteloi.


L'autore suggerisce che Besidia derivi da [[Vediovis]] e dai suoi composti, in quanto nell'antichità era comune consacrare i luoghi abitati alle divinità.
Alcune fonti suggeriscono che Besidia derivi da [[Vediovis]] e dai suoi composti, in quanto nell'antichità era comune consacrare i luoghi abitati alle divinità.


[[Categoria:Storia di Bisignano]]
==Fonti==
 
*[[Bibliografia su Bisignano]]
 
[[Categoria:Storia di Bisignano]][[Categoria:Etimologia]]

Versione attuale delle 13:00, 23 gen 2025

Vediovis è il dio da cui, sembra derivare il nome dell'antica Besidia, poi trasformata in Bisignano. Vediovis era una divinità maggiore nel pantheon degli Italici, paragonabile a Zeus per i Greci e a Giove per i Romani. Il suo nome, secondo l'autore, si componeva di suoni e simboli sacri che, fusi insieme, formavano la voce indigena "Vis o Ves".

Questo termine aveva un duplice significato:

- Simbolo del "dio sapiente".

- Rappresentazione del sacro animale venerato dalle tribù dei Viteloi.

Alcune fonti suggeriscono che Besidia derivi da Vediovis e dai suoi composti, in quanto nell'antichità era comune consacrare i luoghi abitati alle divinità.

Fonti