Differenze tra le versioni di "Bonaventura Sculco"

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Durante il suo episcopato, si distinse per il suo impegno nella riforma del clero e nella cura delle anime. Fondò il seminario diocesano, fece costruire nuove chiese e cappelle, e promosse l'istruzione religiosa del popolo. Fu anche un prolifico scrittore, e tra le sue opere si annoverano diverse lettere pastorali e trattati di teologia morale.
Durante il suo episcopato, si distinse per il suo impegno nella riforma del clero e nella cura delle anime. Fondò il seminario diocesano, fece costruire nuove chiese e cappelle, e promosse l'istruzione religiosa del popolo. Fu anche un prolifico scrittore, e tra le sue opere si annoverano diverse lettere pastorali e trattati di teologia morale.


A seguito del [[Terremoto del 1767]], fece eseguire opere di consolidamento alla [[Chiesa Cattedrale, Santa Maria Assunta]] ed edificò il Seminario, costruendovi una ricca biblioteca. Inoltre commissionò degli affreschi al pittore bisignanese [[Mario Castagnaro]].
A seguito del [[Terremoto del 1767]], fece eseguire opere di consolidamento alla [[Chiesa Cattedrale, Santa Maria Assunta]] ed edificò il Seminario, costruendovi una ricca biblioteca. Inoltre commissionò degli affreschi al pittore bisignanese [[Mario Castagnaro]].

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Mons. Bonaventura Sculco

(Crotone, 18 luglio 1708 - Acri, 20 settembre 1781)


Nato a Crotone nel 1708, ma da sempre vissuto a Papanice, Bonaventura Sculco ricevette l'ordinazione presbiterale a Roma il 4 giugno 1735. Il 21 giugno 1745, all'età di 37 anni, venne eletto vescovo di Bisignano. Qualche giorno dopo, il 27 giugno, ricevette la consacrazione dal cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona.

Durante il suo episcopato, si distinse per il suo impegno nella riforma del clero e nella cura delle anime. Fondò il seminario diocesano, fece costruire nuove chiese e cappelle, e promosse l'istruzione religiosa del popolo. Fu anche un prolifico scrittore, e tra le sue opere si annoverano diverse lettere pastorali e trattati di teologia morale.

A seguito del Terremoto del 1767, fece eseguire opere di consolidamento alla Chiesa Cattedrale, Santa Maria Assunta ed edificò il Seminario, costruendovi una ricca biblioteca. Inoltre commissionò degli affreschi al pittore bisignanese Mario Castagnaro.

Morì improvvisamente ad Acri il 20 settembre 1781 durante una visita pastorale nelle varie parrocchie della diocesi e venne poi sepolto all'interno del convento delle Cappuccinelle di Acri.

Bonaventura Sculco è ancora oggi ricordato come un vescovo esemplare, amato e stimato dal suo popolo. La sua figura è stata oggetto di diversi studi storiografici, e la sua memoria è conservata in diverse località della Calabria, tra cui Bisignano, dove gli è stata intitolata una via.

La sua biblioteca personale, ricca di oltre 5.000 volumi, è oggi conservata presso la Biblioteca vescovile di Bisignano.

Nel 2008, in occasione del tricentenario della sua nascita, il Comune di Crotone gli ha dedicato una statua in bronzo.